MERZ – BALTIC DENTURE SYSTEM – CAD CAM

MERZ – BALTIC DENTURE SYSTEM: Digital solution for dentures

BALTIC DENTURE SYSTEM per la realizzazione di protesi totali.
Il processo del Baltic Denture System permette un nuovo tipo di realizzazione delle protesi totali in un flusso di lavoro digitale.
La fusione di fasi di lavoro odontoiatriche e processi odontotecnici in un unico flusso di lavoro significa qualità ed economicità.
Questo è il Baltic Denture System:
– lavoro manuale ridotto
– risultato prevedibile
– elevate qualità dei materiali e riproducibilità
– potenziale allergenico ridotto

Il processo convenzionale di realizzazione di una protesi totale è molto lungo e complesso, con il sistema Baltic Denture System si ottiene un processo abbreviato con un flusso di lavoro ottimizzato, 2 sedute invece delle 5 sedute convenzionali.

 

 

 

 

La riabilitazione di pazienti con protesi totali utilizzando il Baltic Denture System è resa possibile sia per lo studio che per il laboratorio da una originale mescolanza di collaudate tecniche analogiche e nuovissime tecniche digitali.
Nel Baltic Denture System gli obiettivi sono definiti con precisione.
Dall’impronta fino al risultato finale il percorso è rappresentato chiaramente. Le procedure finora note a tutti che giungono al risultato sono state però nettamente semplificate.
Lavoro manuale ridotto, risultati prevedibili, elevate qualità dei materiali e riproducibilità sono la quintessenza di questo concetto innovativo.

 

Efficienza per lo studio odontoiatrico
La procedura odontoiatrica nel Baltic Denture System prevede la presa dell’impronta, la registrazione occlusale e il trasferimento.
Per questo è stato sviluppato il BDKEY Set, che rende sicure e rapide le fasi del processo eseguite in studio e trasferisce informazioni chiave al laboratorio.

 

 

In preparazione all’uso del BDKEY Set è necessario realizzare impronte funzionali delle arcate.
È possibile utilizzare portaimpronte prefabbricati in modo da ridurre le fasi di trattamento, se si desidera, a due soli appuntamenti.
In alternativa si possono utilizzare anche cucchiai funzionali realizzati sulla base di impronte primarie.
UpperKEY e LowerKEY, disponibili nelle misure S, M e L, hanno una base ridotta per accogliere il materiale da impronta e sono dotati di arcate  dentarie congruenti con il BDLoad corrispondente. In questo modo diventa possibile il controllo sia dell’estetica delle arcate dentarie che il corretto allineamento nello spazio interalveolare.
La visualizzazione del piano occlusale e della linea mediana del viso avviene grazie a BDKEY Plane e BDKEY Fin, che vengono fissati all’UpperKEY.

Si applica massa da impronta su tutta la superficie dell’ UpperKEY e lo si posiziona correttamente rispetto al piano occlusale e alla linea mediana. Per il flusso di lavoro seguente è necessario un effetto suzione. Con la successiva interconnessione dei due BDKEY viene nettamente facilitata la definizione della relazione intermascellare adatta per il paziente, che viene fissata con l’applicazione di massa da impronta nella parte basale del LowerKEY.
La prova della protesi in cera viene sostituita dal controllo della centrica, dei movimenti funzionali e dell’estetica, ad esempio della linea del sorriso e della linea di chiusura delle labbra. Il paziente può vedere il suo “sorriso” futuro.
UpperKEY e LowerKEY servono quindi come strumento per la raccolta e il trasferimento di importanti informazioni estetiche e funzionali che più tardi in laboratorio saranno acquisite direttamente nel processo di progettazione digitale.

 

 

 

 

La raccolta dei dati relativi ai mascellari viene effettuata mediante una scansione 3D, in cui vengono digitalizzate le impronte rilevate dall’odontoiatra e i BDKEY interconnessi.
La progettazione CAD delle protesi si esegue con il software CAD BDCreator basandosi su questi dati. Con il BDKEY Set utilizzato dall’odontoiatra la posizione delle arcate dentarie nel software si può far coincidere esattamente con l’allineamento individuale del paziente determinato in studio.
Nel software bastano poche fasi per generare la base protesica per le arcate allineate.

Dopo il trasferimento dei dati nel software CAM per il calcolo dei percorsi di fresatura, può essere avviato il processo di fresatura CNC.
La rifinitura della protesi viene eseguita con un numero di fasi di lavoro molto ridotto rispetto alla procedure odontotecniche convenzionali con fresatura e lucidatura.

 

 

Sulla base delle informazioni rilevate dall’odontoiatra, con il BDCreator viene prodotta con diverse fasi di lavoro una protesi totale digitale individuale per il paziente. Grazie all’interfaccia utente strutturata in modo logico e chiaro, l’uso del BDCreator è di facile apprendimento. Poiché il software lavora con il diffuso formato di file .stl, può essere integrato velocemente nel flusso di lavoro esistente di un laboratorio odontotecnico. La scelta e l’allineamento automatico delle arcate dentarie si basa sulle informazioni relative alla posizione del piano occlusale e della linea mediana del viso rilevate sul paziente mediante il BDKEY Set.

L’adattamento individuale di questi parametri è possibile in ogni momento della progettazione.
L’analisi del modello computerizzata aiuta l‘utente nella scelta dell’appropriata larghezza dell‘arcata dentale. La visualizzazione dei piani facciali supporta il controllo della struttura riguardante la statica e la posizione dei denti nello spazio interalveolare.
Al termine dell’allineamento avviene la generazione della base assistita dal software e così la protesi totale progettata digitalmente è pronta per il trasferimento ad un sistema CAM idoneo.

 

Dopo la realizzazione CAD della protesi totale nel BDCreator, i dati vengono trasmessi in formato .stl ad un idoneo modulo CAM per il calcolo semiautomatizzato dei percorsi di fresatura.
Per questo Merz Dental ha definito un’interfaccia già presente presso diversi fabbricanti di fresatrici.

Sia la geometria del supporto che le varianti del BDLoad sono registrate in biblioteche nel software CAM.
Per stabilire la strategia di fresatura per la lavorazione del BDLoad nel processo a 3+2 assi o nel processo simultaneo a 5 assi è consigliabile consultare il produttore delle macchine.

 

 

 

Il concetto di montaggio delle arcate attualmente integrato segue l’occlusione lingualizzata. BDLoad si contraddistingue per una posizione armoniosa dei denti anteriori e posteriori in una situazione eugnatica e per un rapporto dente a dente ottimale. Le arcate, integrate mediante polimerizzazione, sono formate dai denti preconfezionati anteriori Polystar Selection EDITION e dai diatorici DeltaForm Merz Dental.
Questi denti in resina si distinguono per l’effetto estetico e l’elevata resistenza all’abrasione e possono essere offerti in diversi colori.
Per allinearsi alle situazioni della cresta alveolare individuale del paziente, il BDLoad è disponibile sia nelle misure S, M e L che nelle diverse ampiezze narrow, medium e wide.

Sia il BDLoad che i denti sono realizzati in PMMA ad alto grado di reticolazione. Grazie alla polimerizzazione controllata nella produzione industriale del BDLoad e all’ulteriore processo di tempera, le caratteristiche del materiale relative a stabilità del volume, tensioni del materiale e ridotto contenuto di monomero residuo < 1% sono nettamente migliori che nelle protesi realizzate in modo tradizionale. Per questo il BDLoad offre un potenziale allergenico ridotto rispetto alle protesi realizzate in modo tradizionale.
Il grezzo da fresare è dotato di un sistema di serraggio a punto zero per il posizionamento nella fresatrice che permette un posizionamento chiaro e corretto in sistemi di fresatura diversi.
Per consentire la riabilitazione anche di arcate di grandi dimensioni, il diametro del BDLoad è stato stabilito a 113 mm.

 

 

 

Il concetto occlusale, che segue un montaggio secondo prof. Gerber, prevede una occlusione lingualizzata delle arcate con appoggio unilaterale. Inoltre il rapporto dente a dente garantisce la stabilità occlusale autonoma delle protesi.
I denti anteriori Polystar Selection EDITION a quattro strati soddisfano gli elevati requisiti dell’odontotecnica sofisticata.
Insieme con i diatorici semianatomici DeltaForm offrono una conformazione moderna delle superfici funzionali unita ad un’estetica di alto livello.

Il dente posteriore DeltaForm, con le sue superfici occlusali conformate appositamente per la lingualizzazione, le caratteristiche abrasioni e la ridotta inclinazione cuspidale, ha tutti i requisiti ottimali per questo concetto di realizzazione delle protesi totali.
Le superfici occlusali semianatomiche dei diatorici sono al centro delle linee di forza sulla cresta alveolare ed evitano così le spinte orizzontali.
Per garantire un appoggio unilaterale nei movimenti masticatori dinamici, presentano delle faccette bilancianti aggiuntive e grazie al principio mortaio-pestello portano ad una relazione centrica più “dolce”.

Interattività nella creazione della protesi
Spesso i pazienti evitano di farsi realizzare una nuova protesi mobile perché la procedura richiede molti appuntamenti, quindi molto tempo, e non sempre è piacevole. Inoltre spesso si formano punti di pressione dovuti al sistema e al materiale che richiedono dei trattamenti successivi.
Il sistema BDS, con il suo numero ridotto di appuntamenti, in questi casi è vantaggioso e va incontro anche ai problemi di limitazione motoria che affliggono molti pazienti anziani. Le protesi prodotte con un grezzo da fresare presentano un’elevata sicurezza del materiale e un’ottima precisione dimensionale.

Questi sono solo alcuni degli argomenti a favore delle protesi realizzate con il sistema Baltic Denture.
L’uso del BDKEY Set permette al paziente di provare già al primo appuntamento l’estetica e la funzione della sua futura protesi e di partecipare in modo interattivo alla creazione del suo restauro protesico.
Inoltre è possibile realizzare protesi di riserva o sostitutive con i dati esistenti.

VANTAGGI PER IL PAZIENTE:
– Funzione masticatoria prevedibile
– Elevata precisione dimensionale
– Potenziale allergenico ridotto
– Meno appuntamenti dal dentista
– Elevata stabilità
– Resistenza alla placca

 

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